Il rischio geografico, parte del servizio AML di Cheope, si basa ora sulla lettura congiunta di 3 elementi opportunamente correlati.

  • Numero di REATI in grado di generare un provento illecito > I reati segnalati in forma anonima dal dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’interno, opportunamente filtrati in quanto riconducibili a potenziali attività di riciclaggio;
  • Utilizzo anomalo del contante > Le anomalie nell’utilizzo di contante, potenzialmente riconducibili ad attività criminali;
  • Numero di Segnalazioni d’Operazione Sospetta > Il numero di Segnalazioni d’Operazione Sospetta inoltrate alla UIF dai soggetti tenuti alle misure AML.

I tre elementi sono stati comparati per determinare una correlazione realmente significativa.

Come per altri indicatori di rischio, la lettura dei tre elementi è stata fatta in una logica di congiunzione tra gli stessi, per determinare i soli casi a rischio effettivamente alto.

Guardando la sequenza temporale, le tre situazioni mostrano una successione lineare nel tempo oltre che una forte correlazione statistica:

  1. VIENE COMMESSO UN REATO CHE GENERA PROVENTO ILLECITO
  2. IL PROVENTO ILLECITO VIENE REIMPIEGATO E USATO IN MODO ANOMALO
  3. L’OPERAZIONE VIENE SEGNALATA ALL’AUTORITA’

Consapevoli dell’importanza di individuare logiche di valutazione dei rischi di esposizione al riciclaggio via via più perfezionate e allineate alle ultime disposizioni e raccomandazioni restiamo disponibili ad approfondire le logiche di valutazione del rischio geografico.